Il Regolamento

REGOLAMENTO della SOCIETÀ ITALIANA DI ENDODONZIA


Come da aggiornamento del 13 dicembre 2023


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SOCIETÀ ITALIANA DI ENDODONZIA

REGOLAMENTO

Introduzione

Come espresso nella Sezione III dell’art. 8 dello Statuto, è opportuno che il Consiglio Direttivo si faccia carico di redigere, ad ogni mandato, un Regolamento che serva da guida a tutte le azioni societarie. Tale guida può essere continuamente aggiornata, a seconda delle circostanze che determinano la dinamica societaria.
Il Regolamento può essere rivisto dal Consiglio entrante e le eventuali modifiche rese note a tutti i Soci.
Il Consiglio Direttivo è l’unico organo societario che può promulgare o convalidare il Regolamento, dandone tempestiva comunicazione ai Soci.

Il presente regolamento rappresenta parte integrante dello Statuto.

Articolo 1.
Modalità di iscrizione alla SIE

(Titoli e qualifiche per l’ammissione a Socio della SIE)

1.1. Premessa

1.2. Socio Ordinario

1.2.1. Socio Ordinario Accademico

1.2.2. Socio Ordinario “Under 32”

1.2.3. Socio Ordinario “Residente all’estero”

1.2.4. Socio Ordinario “Over 70”

1.2.5. Socio Ordinario “Corsista”

1.3. Socio Studente

1.3.1 Socio Studente “Corsista”

Articolo 2.
Modalità per divenire Socio Attivo o Aggregato

2.1. Premessa

2.2. Punteggio necessario e limiti nella presentazione della documentazione

2.3. Documentazione accettata e relativi punteggi: documentazione clinica

2.4. Documentazione accettata e relativi punteggi: documentazione scientifica

2.5. Modalità di presentazione dei casi clinici

2.6. Modalità di presentazione della documentazione scientifica

2.7. Criteri di valutazione della documentazione clinica

2.8. Criteri di valutazione della documentazione scientifica

2.9. Adempimenti del candidato

2.10. Modalità della presentazione della domanda

2.11. Destino della documentazione del candidato

2.12. Diritti e doveri del Socio Attivo/Aggregato

Articolo 3.
Commissione Accettazione Soci (CAS)

3.1. Premessa

3.2. Modalità di lavoro della CAS

3.3. Procedure valutative della Commissione Accettazione Soci

Articolo 4.
Le Commissioni

4.1. Premessa

4.2. Commissione Culturale

4.3. Commissione Congressuale

4.4. Commissione per le Attività Editoriali

4.5. Commissione per la Comunicazione

Articolo 5.
Rappresentanti della SIE presso altre associazioni

Articolo 6.
Organizzazione attività Regionali: le Macro-Aree

6.1. Scopo delle Attività Regionali

6.2. Scopo e definizione della Macro-Area

6.3. Il Coordinatore di Macro-Area

6.4. Compiti del Coordinatore di Macro-Area

6.5. Flusso di lavoro e tempistiche del Coordinatore di Macro-Area

6.6. Gestione economica-finanziaria della Macro-Area

6.7. Quote di Partecipazione

Articolo 7.
Norme Deontologiche

Articolo 8.
Collegio dei Past-President

Articolo 9.
Il Direttore Responsabile della Rivista

Articolo 10.
Il Codice Etico


Articolo 1.
Modalità di iscrizione alla SIE

1.1. Premessa

Possono divenire Soci della SIE i laureati in possesso del titolo accademico legalmente riconosciuto in Italia o nel paese di origine per l’esercizio della Professione Odontoiatrica.

1.2. Socio Ordinario

La domanda deve essere corredata dalla necessaria documentazione e indirizzata al Presidente il quale, se necessario, la vaglia e la illustra al Consiglio Direttivo che delibera in via definitiva.
Lo stato di Socio Ordinario è relativo all’anno solare dell’iscrizione. Il Socio Ordinario che non rinnova l’iscrizione annualmente perde automaticamente la qualifica.

1.2.1. Socio Ordinario Accademico

Può essere attribuita la qualifica di “Accademico” dal Consiglio Direttivo ai Soci Ordinari che si siano distinti nella ricerca e/o nell’insegnamento dell’Endodonzia e che abbiano collaborato fattivamente alle attività della Società.

1.2.2. Socio Ordinario “Under 32”

Appartengono a questa categoria gli odontoiatri che abbiano un’età inferiore o uguale a 32 anni.

1.2.3. Socio Ordinario “Residente all’Estero”

Vengono considerati Soci Ordinari “Residenti all’Estero” gli iscritti alla Società che siano residenti in un paese diverso dall’Italia, San Marino o Vaticano.

1.2.4. Socio Ordinario “Over 70”

Verranno considerati Soci Ordinari “Over 70” gli iscritti alla società che abbiano compiuto 70 anni l’anno precedente all’anno in corso.

1.2.5. Socio Ordinario “Corsista”

Appartengono a questa categoria i Soci Ordinari iscritti alla Società che partecipano alle attività didattiche/corsistiche in più incontri promosse dalla Società stessa.

1.3. Socio Studente

Possono appartenere a questa categoria gli studenti del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria in Italia o in equipollente corso di laurea in altro paese.
La domanda deve essere corredata dalla necessaria documentazione e indirizzata al Presidente il quale, se necessario, la vaglia e la illustra al Consiglio Direttivo che delibera in via definitiva.

1.3.1. Socio Studente “Corsista”

Appartengono a questa categoria i Soci Studenti iscritti alla Società che partecipano alle attività didattiche/corsistiche in più incontri promosse dalla Società stessa.


Articolo 2.
Modalità per divenire Socio Attivo o Aggregato

2.1. Premessa

La SIE è la Società Italiana di Endodonzia e tra i suoi Soci la figura del Socio Attivo è quella di maggiore rilevanza che permette al Socio di partecipare a tutte le attività societarie.

Occupandosi la SIE prevalentemente di Endodonzia, la figura del Socio Attivo richiede un coinvolgimento e una devozione particolare alla disciplina. È in quest’ottica che bisogna considerare la presentazione della documentazione e la relativa valutazione da parte della Commissione Accettazione Soci: non è e non sarà mai in discussione la professionalità e la competenza del collega, la commissione dovrà semplicemente valutare se il candidato ha mostrato negli anni grande interesse per la materia. La documentazione che verrà presentata dovrà mostrare con rigore, attraverso casi clinici e/o casi clinici e lavori scientifici, l’interessamento del candidato alla disciplina endodontica.

Un meccanismo a punti è stato introdotto per valutare il candidato a Socio Attivo e a Socio Aggregato. I punti saranno attribuiti in base al tipo di documentazione presentata.

Possono presentare domanda alla qualifica di Socio Aggregato o Attivo tutti i Soci Ordinari della SIE, in regola con la quota associativa dell’ultimo anno.

L’aspirante Socio Aggregato potrà presentare la documentazione in più volte, con un minimo di 40 punti per presentazione, in un periodo massimo di tre anni. Il Socio Aggregato avrà a disposizione un tempo massimo di tre anni per diventare Socio Attivo.

Il mancato rinnovo della quota associativa, anche per un solo anno, annulla l’iter di presentazione dei casi.

 

Il Socio Aggregato che volesse integrare la documentazione per arrivare al punteggio necessario per diventare Socio Attivo, potrà farlo già dall’anno successivo all’ottenimento della sua qualifica.

Il Socio Aggregato potrà partecipare al Closed Meeting alle stesse condizioni del Socio Attivo.

La documentazione dovrà essere inviata alla

SIE – Società Italiana di Endodonzia

Segreteria Organizzativa: MV Congressi S.p.A.

Direzionale Odeon, Via Marchesi Luigi e Salvatore, 26 D, 43126 Parma PR

E: sie@mvcongressi.it

T: +39 334 960 4859

secondo i termini che verranno indicati all’indirizzo web: www.endodonzia.it

2.2. Punteggio necessario e limiti nella presentazione della documentazione

Un meccanismo a punti è stato introdotto per valutare il candidato a Socio Attivo e a Socio Aggregato.

Un minimo di 80 punti è richiesto per divenire Socio Aggregato. Un minimo di 200 punti è richiesto per divenire Socio Attivo.

Nella domanda non potranno essere presentati documenti e casi la cui somma superi i 120 punti per la qualifica di Socio Aggregato e i 240 per quella di Socio Attivo.

La documentazione scientifica potrà essere presentata, a completamento della documentazione clinica, solo per la domanda per divenire Socio Attivo e non potrà superare gli 80 punti.

La documentazione clinica dovrà presentare un minimo di sei casi, di cui almeno 4 di molari pluriradicolati con delle precise tipologie: tra questi casi almeno uno deve essere un ritrattamento con lesione visibile nella radiografia preoperatoria e dei restanti 3 almeno due devono avere una lesione visibile nella radiografia preoperatoria.

La documentazione clinica non deve presentare più di un caso di Endodonzia Chirurgica Retrograda.

La documentazione scientifica non potrà includere più di due articoli presentati dal candidato come coautore.

2.3. Documentazione accettata e relativi punteggi:

– documentazione clinica

Per documentazione clinica si intendono dei case report presentati secondo le modalità descritte di seguito (2.5). Potranno essere presentati più casi della stessa tipologia.

Tipologia dei casi clinici accettati con relativi punteggi:

1) Caso clinico senza lesione: terapia endodontica ortograda documentata con radiografie endorali secondo le regole esposte al punto 2.5

punti 5 – se su molare pluriradicolato 15

 

2) Caso clinico con lesione: terapia endodontica ortograda con lesione periradicolare evidente nella radiografia pre-operatoria, documentata con radiografie endorali secondo le regole esposte al punto 2.5

punti 10 – se su molare pluriradicolato 20

3) Caso clinico di ritrattamento ortogrado

punti 15 – se su molare pluriradicolato 25

 

4) Caso clinico di trattamento con approccio chirurgico con immagini: trattamento di Endodonzia chirurgica retrograda, documentato con radiografie endorali e fotografie o video secondo le regole esposte al punto 2.5

punti 35 – se su molare pluriradicolato punti 50

2.4. Documentazione accettata e relativi punteggi:
documentazione scientifica

Per documentazione Scientifica si intendono delle pubblicazioni scientifiche a tema endodontico presentate secondo le modalità descritte di seguito (2.6).

 

La documentazione scientifica accettata con relativi punteggi comprende:

– Articolo su tematiche endodontiche pubblicato come primo nome su riviste scientifiche indicizzate da ISI WEB OF SCIENCE o da SCOPUS e inserite nell’ambito dei quartili Q1 e Q2** – punti 20.

 

– Articolo su tematiche endodontiche pubblicato come co-autore su riviste scientifiche indicizzate da ISI WEB OF SCIENCE o da SCOPUS e inserite nell’ambito dei quartili Q1 e Q2** – punti 10.

 

– Articolo su tematiche endodontiche pubblicato come primo nome su riviste scientifiche indicizzate da ISI WEB OF SCIENCE o da SCOPUS e inserite nell’ambito dei quartili Q3 e Q4** – punti 10.

 

– Articolo su tematiche endodontiche pubblicato come co-autore su riviste scientifiche indicizzate da ISI WEB OF SCIENCE o da SCOPUS e inserite nell’ambito dei quartili Q3 e Q4** – punti 5.

 

– Tesi di Laurea su tematica endodontica – punti 5.

 

– Libro di Endodonzia come autore-coautore – punti 30.

 

– Capitolo di libro di Endodonzia su tema endodontico come autore- coautore: punti 10.

 

** Il quartile Q di ciascuna rivista potrà essere individuato seguendo le istruzioni riportate nel seguente link: http://www.silfs.it/_provvisorio/wp-content/uploads/2017/12/Guida-Indici.pdf

2.5. Modalità di presentazione dei casi clinici

I criteri e le modalità per la valutazione dei casi clinici idonei ad accedere alle qualifiche di Socio Aggregato e di Socio Attivo sono espressi in questa sezione del Regolamento della Società Italiana di Endodonzia (SIE). All’indirizzo web www.endodonzia.it, sarà possibile reperire tutta la documentazione espressa in seguito:

 

  1. A) Storia clinica

La storia clinica di ogni caso dovrà essere riportata compilando correttamente in ogni sua parte la scheda appositamente predisposta dalla SIE e scaricabile all’indirizzo web: www.endodonzia.it.

Dovrà essere evidente l’indicazione clinica all’intervento che l’operatore ha eseguito e non dovrà esserci nessuna controindicazione.

La storia clinica che accompagna ciascun caso dovrà riportare, sinteticamente, anche le tecniche ed i materiali impiegati nell’esecuzione di ciascun trattamento.

 

  1. B) Documentazione radiografica

Ogni caso dovrà essere documentato con almeno le seguenti radiografie:

  1. Radiografia diagnostica preoperatoria.
  2. Da una a tre radiografie intraoperatorie di misurazione o controllo della lunghezza di lavoro di tutti i canali, che dimostrino la corretta interpretazione della stessa. Saranno accettate radiografie eseguite con strumenti endodontici, verificatori, coni di guttaperca o materiale sintetico.

Deve essere evidente radiograficamente e/o dimostrato il corretto isolamento del campo con diga di gomma.

  1. Radiografia postoperatoria a otturazione canalare avvenuta.
  2. Due radiografie di controllo eseguite una dopo 1 anno e una dopo 2 anni.

 

La radiografia postoperatoria dovrà confermare la lunghezza di lavoro determinata dalla radiografia intraoperatoria di misurazione della lunghezza stessa.

Dalle radiografie di controllo a distanza, dovrà risultare evidente una buona guarigione radiografica dei tessuti periradicolari del dente trattato, ovvero il mantenimento della struttura apico periapicale nei casi che non presentavano lesioni radiologicamente apprezzabili.

Nei controlli radiografici a distanza dovrà essere evidente la presenza di un restauro coronale congruo.

 

Le radiografie ai punti 1 e 4 dovranno essere eseguite con un’angolazione simile.

Le radiografie analogiche dovranno essere scannerizzate o fotografate lege artis e inserite nella scheda del caso.

Il Carousel con le diapositive, invece dovrà essere portato dal Candidato in occasione della riunione della CAS dove verranno discussi i Casi Clinici.

Le radiografie digitali dovranno essere inserite nella scheda del caso. Inoltre dovranno essere inviate alla segreteria SIE in formato DICOM su un supporto digitale (disco, pen drive o scheda sd).

Le modalità di presentazione delle radiografie digitali sono descritte sul sito www.endodonzia.it.

Tutte le radiografie dovranno essere di buona qualità generale, non essere deteriorate, sviluppate secondo uno standard costante e con una definizione tale da poter apprezzare gli elementi necessari per giudicare la guarigione e i parametri richiesti dal regolamento.

Per i casi chirurgici (tipologia 4), la documentazione radiografica obbligatoria è quella descritta ai punti 1, 3 e 4.

 

  1. C) Documentazione fotografica o video

Il caso chirurgico di tipologia 4 dovrà essere corredato da un minimo di 4 immagini fotografiche o video, con adeguato rapporto di ingrandimento, che potranno essere realizzate anche con apparecchiature fotografiche digitali, che mostrino:

  1. il campo chirurgico
  2. l’otturazione effettuata
  3. la sutura
  4. la guarigione dei tessuti molli

 

2.6. Modalità di presentazione della documentazione scientifica

Gli articoli, così come libri, tesi o capitolo di libro inseriti nel form di presentazione dovranno essere inviati in pdf. Per i libri è necessaria anche la copertina. I lavori devono essere citati secondo le regole del Giornale Italiano di Endodonzia:

1) per ogni voce bibliografica la citazione fino a un massimo di 6 autori, se superiori citare i primi 6 seguiti da et al.;

2) l’uso delle abbreviazioni internazionali per la citazione delle riviste, senza punteggiatura. Di seguito alcuni esempi:

– Lavori pubblicati su riviste: Chung CH, Friedman DS, Mante FK. Shear bond strength of rebonded mechanically retentive ceramic brackets. Am J Orthod Dentofacial Orthop 2002;122:282-7.

 

– Libri: Graber M, Vanarsdall RL, Vig KWL. Orthodontics: current principles and techniques. St. Louis: Elsevier, 2005.

 

– Libri o Capitoli di libri: Armitage GC. Diagnosis and classification of periodontal diseases. In: Rose LF, Mealey BL, Genco Rj, Cohen DW (eds). Periodontics: Medicine, Surgery and Implants. St. Louis: Elsevier Mosby, 2004:pp.19-31.

 

NOTA: Attenersi per le abbreviazioni delle testate alle norme internazionali dell’Index Medicus.

2.7. Criteri di valutazione della documentazione clinica

Il singolo caso clinico nel suo complesso, coerentemente con gli scopi e i fini della SIE, deve essere presentato considerando non solo l’aspetto clinico del caso, ma anche quello formale della documentazione presentata.

Dovrà essere evidente l’indicazione clinica all’intervento che l’operatore ha eseguito e non dovrà esserci nessuna controindicazione.

La storia clinica che accompagna ciascun caso dovrà riportare sinteticamente anche le tecniche ed i materiali impiegati nell’esecuzione di ciascun trattamento.

Deve essere evidente radiograficamente e/o dimostrato il corretto isolamento del campo con diga di gomma.

La radiografia diagnostica ed i controlli, in cui si apprezzi la guarigione, dovranno avere proiezioni simili. Inoltre, la sagomatura del canale dovrà essere adeguatamente troncoconica continua ed in armonia con l’anatomia endodontica originaria.

La radiografia postoperatoria dovrà confermare la lunghezza di lavoro determinata dalla radiografia intraoperatoria di misurazione della lunghezza stessa.

Dalle radiografie di controllo a distanza dovrà risultare evidente una buona guarigione radiografica dei tessuti periradicolari del dente trattato, ovvero il mantenimento della struttura apico periapicale nei casi che non presentavano lesioni radiologicamente apprezzabili. Nei controlli radiografici a distanza dovrà essere evidente la presenza di un restauro coronale congruo e, verosimilmente, duraturo nel tempo.

 

Come radiografie di controllo sono accettati anche esami 3D (CBCT) in formato dicom. Sono ammesse solo radiografie originali e non verranno accettati i duplicati. Le radiografie digitali dovranno essere inviate in uno o più cd/dvd contenenti, oltre ai file delle radiografie, anche il programma di visione dedicato (l’elenco completo delle sistematiche accettate e le modalità di presentazione sono pubblicate sul sito www.endodonzia.it).

 

La presenza del candidato è obbligatoria durante la riunione della CAS; è altresì consigliabile la presenza del Socio Presentatore.

2.8. Criteri di valutazione della documentazione scientifica

La CAS verificherà la veridicità e l’appropriatezza della documentazione presentata. Gli eventuali testi pubblicati dovranno avere una casa editrice come editore.

Sarà considerata la Classificazione delle Riviste ANVUR per l’anno di pubblicazione del lavoro scientifico.

I documenti scientifici presentati dovranno essere tutti di pertinenza endodontica.

2.9. Adempimenti del candidato

La domanda di ammissione allo “status” di Socio Aggregato/Attivo, rivolta al Presidente della SIE, dovrà pervenire, insieme alla documentazione di seguito elencata, alla Segretaria della SIE, con un anticipo di 20 giorni lavorativi sulla data di riunione della CAS, sufficiente per poter organizzare il materiale dei candidati.

Le date di scadenza saranno rese note sul sito www.endodonzia.it.

La domanda dovrà essere firmata da un Socio Attivo, in regola con la quota associativa per l’anno in corso, il quale dovrà aver esaminato e approvato la documentazione.

Quest’ultimo è responsabile della correttezza clinica e formale della documentazione presentata.

In caso di contraffazioni nella presentazione del materiale iconografico, il candidato e il Socio Presentatore saranno deferiti al collegio dei Past Presidents.

2.10. Modalità della presentazione della domanda

Il candidato provvederà ad inviare alla

SIE – Società Italiana di Endodonzia

Segreteria Organizzativa: MV Congressi S.p.A.

Direzionale Odeon, Via Marchesi Luigi e Salvatore, 26 D, 43126 Parma PR

E: sie@mvcongressi.it

T: +39 334 960 4859

la seguente documentazione secondo i termini che verranno indicati all’indirizzo web: www.endodonzia.it

 

– Scheda cartacea SIE digitalizzata in pdf recante la domanda, controfirmata da un Socio Attivo, indirizzata al Presidente della SIE. L’originale verrà consegnato il giorno in cui il Candidato verrà esaminato.

N.B.: qualora si tratti di una domanda per divenire Socio Aggregato, il Socio Presentatore, durante il percorso del candidato, potrà non essere sempre lo stesso (Es. Se la domanda per diventare Socio Aggregato è stata firmata dal Socio Attivo Dott. Mario Rossi, la successiva domanda potrà essere firmata dal Socio Attivo Dott. Mario Bianchi).

 

– Form correttamente compilato e con il punteggio, digitalizzato in pdf. L’originale verrà consegnato il giorno in cui il Candidato verrà esaminato.

N.B.: gli eventuali lavori scientifici devono essere citati secondo le regole del Giornale Italiano di Endodonzia (vedi 2.6)

 

– Una cartella di file, inviata fisicamente su cd, pen drive, scheda sd o inviata sotto forma di file compresso via We Transfer o simili, con:

Scheda completa dei dati anagrafici (vedi sopra)

Schede dei casi clinici presentati, anch’esse scaricabili dal sito nella sezione sopra riportata.

Immagini e filmati come da documentazione richiesta per ogni caso clinico

Form correttamente compilato e con il punteggio (vedi sopra)

Articoli, libri o capitolo di libro in formato pdf. N.B.: per i libri è necessaria anche la copertina. I lavori devono essere citati secondo le regole del Giornale Italiano di Endodonzia:

 

Il materiale è scaricabile dal sito alla pagina “SOCIO ATTIVO E SOCIO AGGREGATO” cliccando nella sezione “ODONTOIATRI”.

2.11. Destino della documentazione del candidato

La domanda e i relativi file, qualsiasi sia il destino dei candidati, resteranno in archivio presso la Segreteria Nazionale, mentre la documentazione originale, una volta esaminata dalla CAS, verrà immediatamente restituita al candidato.

I casi conformi agli standard qualitativi richiesti dalla CAS, potranno essere pubblicati sul sito della SIE, sulla rivista Giornale Italiano di Endodonzia con il nome dei candidati.

I casi non conformi potranno essere pubblicati, ma in forma anonima.

2.12. Diritti e doveri del Socio Attivo/Aggregato

L’effetto sullo stato del Socio è immediato: egli acquista cioè immediatamente la dignità, i diritti ed i doveri del Socio Attivo/Aggregato.

Il Presidente presenterà all’Assemblea Ordinaria dei Soci tutti i Soci Attivi/Aggregati eletti nel corso dello stesso anno.

Il nome del Socio Attivo neoeletto, verrà inoltre pubblicato, a partire dal primo numero disponibile, nell’elenco dei Soci Attivi riportato nel Giornale Italiano di Endodonzia e sul sito web della Società.

Socio Attivo/Aggregato “Quiescente”: il Socio Attivo/Aggregato può essere esentato dal CD al pagamento della quota associativa senza perdere lo status acquisito per gravi motivi personali che interferiscano con il regolare svolgimento dell’attività professionale; il Socio Attivo “quiescente” non può essere il socio presentatore di aspiranti soci aggregati/attivi e non ha diritto di voto.


Articolo 3.
Commissione Accettazione Soci (CAS)

3.1. Premessa

La Commissione Accettazione Soci (CAS) è l’organo che valuterà la corretta applicazione delle norme per l’ottenimento dello status di Socio Attivo e di Socio Aggregato, come previsto dallo Statuto.

3.2. Modalità di lavoro della CAS

Per rispetto del lavoro dei Candidati e per omogeneità di giudizio, in ogni riunione, verranno valutati non più di 12 candidati a Socio Attivo. Resta libero, invece, il numero dei candidati a Socio Aggregato valutabili in una singola riunione della CAS.

Farà fede la data di presentazione della domanda, e gli eventuali esclusi saranno i primi della sessione successiva.

Le riunioni per l’esame delle domande di ammissione sono solitamente convocate in occasione del Closed Meeting ed in coincidenza con il Congresso Nazionale salvo diversa indicazione del Consiglio Direttivo. Le domande saranno esaminate in base all’ordine temporale di presentazione e dovranno essere conformi alle regole contenute nel Regolamento.

3.3. Procedure valutative della Commissione Accettazione Soci

Il Consiglio Direttivo (CD), incaricando la Commissione Accettazione Soci (CAS), la rende responsabile dell’applicazione delle regole descritte nell’Articolo 2. del regolamento.

Il CD della SIE si fa garante del regolare svolgimento delle procedure di organizzazione delle sessioni di valutazione dei candidati e ne determina le scadenze.

Il giudizio della CAS è insindacabile.

La CAS potrà attribuire meno punti ad un caso presentato come Complesso se non lo ritenesse tale.

Fatte le precedenti considerazioni, la Commissione può chiedere spiegazioni riguardo eventuali carenze della documentazione direttamente al Candidato o al Socio Attivo presentatore. I Membri della CAS compileranno un’apposita scheda, per ogni candidato, dove esprimeranno il loro giudizio su tutti i documenti presentati specificando, in caso di parere negativo, le ragioni e controfirmando la scheda.

Qualora l’aspirante Socio Attivo non conseguisse il giudizio di idoneità ed avesse però un punteggio idoneo al conseguimento dello status di Socio Aggregato, potrà essere nominato tale.

Il Socio Attivo presentatore di una domanda giudicata dalla CAS, palesemente inadeguata, non potrà firmare altre domande di ammissione per due anni.

La CAS provvederà ad informare il Consiglio Direttivo circa l’accettazione dei nuovi Soci Attivi/Aggregati attraverso un apposito verbale, dal quale risulterà anche lo status provvisorio degli eventuali candidati a divenire Soci Attivi e/o Soci Aggregati.


Articolo 4.
Le Commissioni

4.1. Premessa

Al fine di rendere la gestione societaria più rapida e poter approfondire meglio tutte le problematiche, il CD può prevedere l’istituzione di Commissioni, oltre la CAS, già prevista nello Statuto, composte preferibilmente da Soci Attivi, il cui compito è quello di coadiuvare il CD stesso nella realizzazione dei progetti caratterizzanti il mandato.

In tali Commissioni è opportuno che membri del CD svolgano ruolo di coordinatori.

 

Sono previste le seguenti Commissioni:

– Commissione Culturale
– Commissione Congressuale
– Commissione per le Attività Editoriali
– Commissione per la Comunicazione

 

Non possono far parte delle Commissioni i Soci Attivi che si trovino in situazione di conflitto di interesse con l’attività culturale, scientifica e istituzionale della SIE.

I membri delle Commissioni vengono nominati dal CD e decadono naturalmente alla scadenza del mandato del CD che le ha insediate ad eccezione dei membri della CAS.

Il CD ha la facoltà di costituire ed insediare altre Commissioni di lavoro, i membri delle quali saranno scelti fra i Soci e che decadranno alla scadenza del mandato del CD che le ha insediate.

4.2. Commissione Culturale

La Commissione è composta da:
– Il Presidente (CD)
– Il Coordinatore Culturale (CD)
– Il Country Rappresentative dell’ESE
– i Coordinatori di Macro Area (CMA)
– I Coordinatori di Commissione nominati dal CD
– Cinque o più Soci Attivi/Accademici di riconosciuta esperienza

 

La Commissione avrà il compito di individuare la linea culturale generale della Società, presenziando ai più importanti eventi Nazionali ed Internazionali e curando i rapporti tra SIE e altre Società di Endodonzia Italiane o Internazionali. Sarà inoltre compito della commissione vagliare, preliminarmente, le relazioni inviate dai Soci per le varie Sezioni del Congresso.

La Commissione avrà il compito di elaborare progetti finalizzati alla produzione di documenti scientifici come Position Statement della Società nell’ambito dell’Endodonzia e di formare dei gruppi di lavoro che possano portare avanti i sopra menzionati progetti od altri sempre a scopo culturale che verranno di volta in volta individuati dal CD.

Sarà inoltre compito della Commissione Culturale vagliare, preliminarmente, le relazioni inviate dai soci per il Premio Garberoglio, Premio Lavagnoli e Premio Riitano ed individuare la commissione che assegnerà il Premio Garberoglio, il Premio Lavagnoli, il Premio Riitano, il premio per la Miglior Tesi di Laurea (se presente) ed il Premio per il miglior Poster (se presente).

La Commissione Culturale svolge la funzione del Comitato Scientifico, avendo quindi il compito di verificare e controllare le attività svolte e la produzione tecnico scientifica secondo gli indici di produttività scientifica e bibliometrici validati dalla comunità scientifica internazionale.

4.3. Commissione Congressuale

La Commissione è composta da:
– Il Segretario (CD)
– Il Tesoriere (CD)
– Coordinatore della Macro Area della Regione ospitante il Congresso
– Uno o più Soci Attivi di riconosciuta esperienza

I compiti della Commissione Congressuale sono eminentemente di carattere organizzativo:
– visitare e valutare i possibili siti congressuali nelle città prescelte come sede del Congresso annuale;
– acquisire indicazioni e preventivi per tutto quanto concerne l’organizzazione del Congresso.
– Individuare e proporre attività sociali extra-culturali come cene, concerti, visite a musei o altro.

4.4. Commissione per le Attività Editoriali

La Commissione è composta da:
– L’Editor della rivista
– il Presidente
– Il Coordinatore Culturale (CD)
– Gli Associate Editors
– Il Comitato di redazione della rivista

I compiti della Commissione sono:
– curare la linea editoriale del Giornale Italiano di Endodonzia e delle news;
– promuovere eventuali iniziative volte a migliorare l’immagine, i contenuti scientifici e a diffondere le informazioni relative all’Associazione.

4.5. Commissione per la Comunicazione

La commissione è composta da:
– Il Coordinatore della Comunicazione (CD)
– Tre o più Soci Attivi identificati dal CD

I compiti della Commissione sono:
– elaborazione dei contenuti dei Social Network
– elaborazione dei contenuti presenti nel sito, siano essi di carattere scientifico o informativo
– elaborazione dei contenuti relativi alle informative inviate ai soci via mail
– elaborazione di contenuti finalizzati alla promozione della Società in ambito nazionale ed internazionale


Articolo 5.
Rappresentanti della SIE presso altre associazioni

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di nominare i Rappresentanti della Società all’interno degli organismi associativi, quali il CIC, ESE e/o altre Società.
I Rappresentanti della SIE, in seno ai vari organismi associativi, decadono naturalmente dalle rispettive posizioni alla scadenza del mandato del CD che li ha nominati.


Articolo 6.
Organizzazione attività Regionali: le Macro-Aree

6.1. Scopo delle Attività Regionali

Lo scopo delle attività Regionali è quello di divulgare, a livello locale, l’Endodonzia con particolare attenzione alla formazione clinica e scientifica dei colleghi più giovani, in supporto e mai in antagonismo con l’attività nazionale della Società Italiana di Endodonzia.

6.2. Scopo e definizione della Macro-Area

Per organizzare l’attività scientifica locale i Soci Attivi delle varie sezioni regionali vengono raggruppati in Macro-Area (MA) secondo motivi di distribuzione geografica.

 

Le MA identificate nel territorio nazionale sono 4:

  • Area NORD-OVEST: Val D’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana e Sardegna.
  • Area NORD-EST: Lombardia, Emilia-Romagna e Triveneto.
  • Area CENTRO: Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria.
  • Area SUD: Puglia, Campania, Sicilia, Basilicata, Calabria, Molise.

Ogni Macro-Area ha un Coordinatore di Macro-Area individuato dal consiglio Direttivo.

6.3. Il Coordinatore di MA

Il Coordinatore di Macro-Area (CMA) è un Socio Attivo nominato dal CD per definire ed organizzare gli eventi culturali da effettuarsi all’interno della MA a lui assegnata.
Il Consiglio Direttivo nomina i 4 Coordinatori di Macro-Area scegliendoli tra i Soci Attivi delle aree geografiche sopra-elencate, in base alle capacità, alle attitudini e al CV personale. Una volta deliberati dal CD, i Coordinatori di MA saranno informati dalla Segreteria Nazionale mediante lettera formale.
I CMA lavorano a stretto contatto con il Coordinatore Culturale, costituendo di fatto l’estensione operativa per l’organizzazione ed il coordinamento degli eventi locali che dovrà in ogni caso essere ratificata dal Consiglio Direttivo.
I CMA fanno automaticamente parte della Commissione Culturale.
Ogni Coordinatore resterà in carica per 2 anni: la nomina e la carica sarà “sincrona” rispetto al Consiglio Direttivo eletto. Tale carica potrà essere rinnovata per un secondo mandato (2 anni + 2 anni), in funzione dell’attività svolta e dall’insindacabile giudizio espresso dal Consiglio Direttivo.

6.4. Compiti del Coordinatore di Macro-Area

Il Coordinatore di Macro-Area (CMA) dovrà occuparsi dell’organizzazione di eventi formativi e culturali societari distribuiti equamente nelle regioni da lui coordinate cercando di offrire eventi di qualità, dovrà rispettare il flusso di lavoro deciso dal CD e prendere come parametro di riferimento le attuali linee guida utilizzate per l’organizzazione di attività locali. Il CMA nell’organizzazione della sua attività può individuare dei Soci Attivi (Responsabili Organizzativi a progetto) utili all’organizzazione logistica delle attività pianificate che opereranno sul progetto indicato dal CMA stesso. Il CMA deve comunicare al CD i nomi dei Responsabili Organizzativi a progetto (ROP) scelti (non più di 2 per ogni singolo progetto) che sotto la sua responsabilità lo aiuteranno nella realizzazione delle attività concordate.

Quindi i compiti del CMA sono:

– Curare la diffusione e la qualità dell’Endodonzia nella propria macro-area, incentivare le iniziative dei Soci Attivi con l’aiuto dei ROP seguire la progressione culturale e scientifica dei Soci Ordinari SIE aiutandoli a raggiungere lo status di Socio Attivo.

– Impostare – di concerto con il Coordinatore Culturale – il calendario, e la relativa tipologia, delle manifestazioni culturali, da sottoporre alla Segreteria Nazionale.

A questo proposito viene indetta una riunione annuale – alla quale il CMA è tenuto a partecipare – in occasione del Closed Meeting.

– Preparare il “budget” preventivo delle manifestazioni della macro- area in collaborazione con il Tesoriere e la Segreteria.

6.5. Flusso di lavoro e tempistiche del Coordinatore di Macro- Area

Il Coordinatore della Macro-Area provvederà alla gestione degli eventi in modo da presentare al Closed Meeting un “progetto di attività culturale” per l’anno successivo, che il Coordinatore Culturale Nazionale dovrà sottoporre al CD per la definitiva approvazione.
Il CMA è incaricato dal CD di organizzare un evento culturale e un corso per ogni anno. Per quanto riguarda il corso sarà cura del Coordinatore Culturale e del CD valutare “format”, argomenti e durata. I CMA avranno il compito di organizzare il corso in una zona geografica diversa da quella dell’evento culturale onde evitare l’eccessiva concentrazione di eventi in aree geografiche ristrette.
Questa fase di programmazione dovrà essere sempre valutata con il Coordinatore Culturale Nazionale in carica.

6.6. Gestione economica-finanziaria della Macro-Area

La gestione economico-finanziaria della Macro-Area è garantita dalla SIE esclusivamente sulla base di un preciso “budget preventivo” (compilando un form in excel inviato dalla Segreteria Nazionale) che il CMA deve presentare per approvazione al Segretario e al Tesoriere. La mancata approvazione del budget, annullerà la manifestazione.
Il CMA in ogni caso non potrà impegnare il nome, l’immagine e le finanze della SIE senza la preventiva autorizzazione scritta (in formato cartaceo o digitale) da parte del CD.
Si precisa che, essendo il Seminario rispetto alla Giornata Endodontica della Macro-Area, una manifestazione a carattere minore, anche i costi devono essere limitati.
Le quote economiche derivanti dalle “sponsorizzazioni” saranno incassate direttamente dalla SIE a cui saranno intestate tutte le fatture relative alle spese che saranno onorate direttamente dalla tesoreria SIE.
Gli eventuali utili rimangono a disposizione della SIE.
La Segreteria Nazionale si premurerà di fornire l’elenco degli Sponsor di rilevanza nazionale che aderiscono alla singola manifestazione (giornate e/o seminari). Il CMA potrà contattare ogni altro Sponsor che riterrà opportuno di concerto con la Segreteria Nazionale, soprattutto quelli locali.

Ogni Manifestazione Regionale nell’anno solare deve essere calendarizzata tra Marzo e Settembre.

6.7. Quote di Partecipazione

La partecipazione alle attività culturali SIE organizzate dalle Macro- Aree sarà gratuita per i Soci SIE. Dovrà essere stabilita una quota di partecipazione per i Non Soci SIE, quota che potrà essere ridotta, anche sensibilmente, per i Soci di altre Associazioni o Società Scientifiche – il cui elenco sarà definito a cura del Consiglio Direttivo – direttamente coinvolte nell’organizzazione dell’evento o alle quali è stata inviata una richiesta di Patrocinio in via formale.


Articolo 7.
Norme deontologiche

Il CD suggerisce ai Soci della SIE di non organizzare eventi culturali che possano in qualche misura essere in conflitto con gli interessi della Società e di non partecipare a questi; su una base indicativa i 30 giorni precedenti e successivi la manifestazione del Congresso Nazionale non dovrebbero vedere protagonisti i Soci Attivi nella regione sede del congresso.
Tale norma non rappresenta una misura coercitiva per i Soci ma essa mira a tutelare l’unicità dei contenuti culturali del Convegno Nazionale.
È buona norma contribuire, ognuno con le modalità che gli sono più congeniali, allo sviluppo e alla importanza della Società. Inviando articoli alla rivista, adoperandosi per il miglior funzionamento del sito, o comunque dando la propria disponibilità a tutte le iniziative dell’associazione. È altresì importante non essere promotori o partecipare a iniziative, editoriali, promozionali, congressuali che possano essere in conflitto, o peggio danneggiare, dal punto di vista culturale o anche economico, la SIE. Il corretto rispetto di queste norme sarà criterio preferenziale per l’assegnazione degli spazi e la visibilità nelle manifestazioni culturali organizzate dalla Società.
L’organo di sorveglianza per il giudizio di eventuali controversie è rappresentato dal Collegio dei Past-President.

Il Socio Attivo che si rende colpevole di infrazioni alle norme dello Statuto e del Regolamento, di comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione o di violazione dell’etica professionale, incorre nelle seguenti sanzioni:

1) censura,
2) sospensione temporanea,
3) perdita della qualifica di Socio Attivo,
4) esclusione dalla Società.

Le denunce al Collegio dei Past President devono essere presentate attraverso richiesta formale al Segretario.
Il Collegio può invitare il Socio sottoposto a procedimento disciplinare ad esporre le proprie ragioni personalmente o per iscritto.
Il Collegio delibera a maggioranza e la decisione, motivata per iscritto, è inviata al CD che prenderà la decisione definitiva e la invierà con lettera raccomandata, al Socio interessato.


Articolo 8.
Collegio dei Past President

E’ formato dagli ultimi tre (in ordine cronologico) Past President (PP) della Società, non più appartenenti al Consiglio Direttivo. Il primo dei PP, in ordine cronologico diventa Presidente del Collegio. Compito del Collegio è quello di vigilare sul comportamento etico di tutti i Soci della SIE e di intervenire per difendere e proteggere il buon nome, l’onore e la posizione in campo nazionale ed internazionale della SIE.
Il Collegio dei PP viene parzialmente ed automaticamente rinnovato ad ogni scadenza elettorale (2 anni) con la sostituzione del membro più anziano nel ruolo con l’ultimo PP che ha terminato il suo compito all’interno del Consiglio Direttivo.

In caso di vacanza il membro mancante sarà sostituito insindacabilmente dall’ultimo PP disponibile non presente nel Collegio. Il Collegio dei PP è un organo consultivo che il Consiglio Direttivo utilizzerà per dirimere questioni riguardanti: il comportamento etico dei Soci, l’interpretazione dello Statuto e del Regolamento, ogni altra questione che il Consiglio Direttivo stesso ritenga utile sottoporre al Collegio.


Articolo 9.
Il Direttore Responsabile della Rivista

Il Direttore Responsabile della Rivista è nominato dal CD anche tra i non soci.


Articolo 10.
Il Codice Etico

Il Codice etico a cui la Società si attiene e a cui si devono attenere tutti i Soci è presente nello Statuto della Società.