ROBERTO FORNARA
Laureato con Lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1995 presso l’Università degli Studi di Pavia. Coordinatore, insieme al Prof. Massimo Gagliani, del libro con Autori vari “Testo atlante di anatomia endodontica” edito da Tecniche Nuove nel 2011. Autore del capitolo sulle “Perforazioni iatrogene” nel testo “Manuale di Endodonzia” edito da Edra nel 2013 e autore del capitolo sulla Radiologia in Endodonzia nella seconda edizione uscita nel 2020.Dal 2003 socio attivo della Società Italiana di Endodonzia (SIE). Coautore del testo Ritrattamenti edito da EDRA nel 2019.
Presidente della Società Italiana di Endodonzia per il biennio 2021-2022.
Dal 2007 fa parte dell’Editorial Committee della rivista “Giornale Italiano di Endodonzia”.
Dal 2022 fa parte dell’Editoirial Committee della rivista “Ukrainian Dental Journal”
Dal 2011 Certified member ESE (European Society of Endodontology).
Dal 2017 Socio Attivo della Digital Dental Society (DDS) e dal 2021 Certified Speaker.
Docente incaricato a Master di Endodonzia presso diverse università italiane (Bologna, Brescia e Varese).
Autore di articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali e revisore per riviste del settore.
Relatore a congressi nazionali e internazionali su tematiche endodontico-restaurative e docente in corsi teorico pratici di endodonzia e di imaging & radiology. Dal 1996 esercita la libera professione presso lo studio in Marcallo con Casone (MI).
‘Endodonzia Ortograda in era digitale’
ABSTRACT
I progressi nella tecnologia dell’informazione, associati alla disponibilità di software open source, hanno consentito l’interoperabilità tra dispositivi di imaging 3D, sistemi di pianificazione virtuale 3D e stampanti 3D per elaborare e manipolare in modo efficiente i dati per la progettazione e la produzione di guide endo/chirurgiche. Negli anni abbiamo assistito ad un utilizzo sempre più consapevole della CBCT in ambito endodontico che ha rivoluzionato il modo di approcciarsi all’endodonzia. Uno dei tanti aspetti della rivoluzione digitale consente di poter combinare i dati DICOM della CBCT con i dati STL delle impronte ottiche grazie ai quali è possibile ottenere dime di accesso endodontico da utilizzare nel trattamento di elementi dentari gravemente calcificati senza l’utilizzo del microscopio operatorio.
La calcificazione dei canali radicolari ha sempre rappresentato una sfida anche per Endodontisti esperti. I rischi del trattamento in caso di gravi calcificazioni sono: la creazione di false strade, le perforazioni nonché l’eccessiva rimozione di tessuto dentinale con conseguente indebolimento della struttura del dente.
Le guide possono essere classificate in statiche e dinamiche. In questo corso ci occuperemo delle dime statiche, che grazie al loro posizionamento stabile (appoggio dentale), permettono ad apposite frese di arrivare alla porzione di canale pervio in modo “guidato”. Cercheremo di capire i vantaggi e gli svantaggi di questa tecnica partendo dalla valutazione dei softwares impiegati per lo studio del caso e la progettazione della dima.