FILIPPO MARIA ANTONINI

Odontoiatra specializzato in trattamenti conservativi, endodonzia e protesi fissa su denti naturali. Dal 2018 esercita come libero professionista a Roma, occupandosi di conservativa estetica, endodonzia, restauri post-endodontici e chirurgia estrattiva semplice. Dal 2018, è anche dentista medico frequentatore presso il reparto di Protesi e Implantoprotesi della Clinica odontoiatrica del Policlinico Umberto I, sotto la supervisione dei Prof. Di Carlo Stefano e Prof. Luca Piccoli.

Dal 2022, è tutor e correlatore al Corso di Endodonzia del Prof. Vito Antonio Malagnino. Ha partecipato come relatore al Simposio Internazionale di Padova Endodontic nel maggio 2022, presentando una relazione su “Mtwo, una sistematica che resta innovativa ancora oggi. Nuovi angoli di reciprocazione”.

Ha completato la sua formazione clinica presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillofacciali del Policlinico Umberto I, e nel 2018 ha conseguito la laurea magistrale in Odontoiatria presso l’Università degli Studi di Roma, La Sapienza. Nel 2020 ha completato un master di II livello in Endodonzia presso l’Università degli Studi di Roma, Tor Vergata.

Ha frequentato numerosi corsi di aggiornamento, inclusi quelli di endodonzia, conservativa indiretta, modellazione del composito e chirurgia parodontale.

Gli MTwo sono strumenti che fin dal principio si sono proposti con dei principi e dei protocolli diversi dagli altri strumenti presenti sul mercato. Col tempo questi principi e questi protocolli sono andati perfezionandosi e adattandosi a varie condizioni cliniche. Per quanto riguarda l’uso in rotazione continua verrà trattato l’argomento riguardante la velocità di rotazione, lo scouting meccanico, l’utilizzo degli strumenti minimal, la fase di rifinitura apicale ed altro.

Il loro design e le caratteristiche della lega utilizzata hanno permesso negli ultimi anni una sperimentazione dello stesso strumento con un movimento reciprocante. Le evoluzioni di questa tecnica con angoli di reciprocazione inediti, gettano le basi per una serie di interessanti riscontri sulla capacità di uno strumento Ni-Ti austenitico con due lame di taglio di superare “autonomamente” difficoltà durante le fasi di scouting diretto