Il Clinico e il Medico Legale operano in due mondi quasi paralleli che spesso si intersecano, ma raramente convergono ed affrontano quindi lo stesso caso con orientamenti culturali, linguaggi e finalità spesso molto diversi. Il Clinico analizza il caso secondo i suoi parametri, giunge ad una diagnosi, ad una prognosi e ad un piano di trattamento, spesso senza rendersi conto che lo stesso caso, dal punto di vista del Medico Legale, ha aspetti e considerazioni molto diversi che possono avere, in termini di rischio e responsabilità professionali, valenze significative che non possono non essere valutate.

La relazione si propone di analizzare e discutere, a due voci, alcuni casi clinici con l’ottica del Clinico e del Medico Legale ponendosi l’obiettivo di far emergere elementi di convergenza, disparità di valutazione, certezze e possibili rischi ed avendo come fine ultimo quello di porre l’attenzione su una visione a volte molto differente da quella cui il Clinico è abituato, ma che non può non far parte, almeno parzialmente della professionalità oggi richiesta.